La dieta vegetariana (intesa anche quella vegana) è adatta durante tutte le età della vita. Già nel 1977 l’American Academy of Pediatrics affermava che la dieta vegetariana nei bambini è salutare e previene numerose patologie. I bambini che seguono un’alimentazione vegetariana crescono in altezza e peso come i loro coetanei onnivori e godono di una salute migliore, si ammalano di meno, si registrano minori percentuali di obesità e nell’età adulta minori casi di ipertensione, diabete, coronaropatia, dislipidemia e neoplasie.
Nell’adulto non solo è consigliata, ma in alcuni casi viene prescritta come se fosse un farmaco. Pensiamo ai pazienti con cardiopatia ischemica. Perché si manifesta questa patologia? Perché l’eccesso di colesterolo presente nelle nostre arterie si deposita nelle coronarie (i vasi che nutrono il tessuto cardiaco) fino ad ostruirle. Questo vale anche per l’ictus e per le placche ateromasiche presenti nelle carotidi di alcuni pazienti. Se evitiamo prodotti di origine animale evitiamo automaticamente anche il colesterolo e i grassi saturi presenti in essi. Non giustifichiamoci con la scusa che la nostra ipercolesterolemia è familiare e che ne produciamo troppo. Perché se ne introduciamo di meno il valore ematico si abbasserà sicuramente. Provare per credere.
La glicemia dei diabetici migliorerà appena il paziente inizierà a seguire una dieta a base vegetale.
Studi scientifici dimostrano che chi consuma grandi quantità di carne ha una probabilità più alta di ammalarsi di cancro del colonretto e di neoplasia mammaria.
Le donne in menopausa avranno sintomatologia più sfumata.
Gli anziani saranno più attivi mentalmente e fisicamente.
Gli sportivi che si alimentano esclusivamente con prodotti a base vegetale raggiungeranno risultati sorprendenti.
In alcuni allevamenti i maiali vengono chiusi in gabbie grandi quanto il loro corpo, bloccati nei loro escrementi. Le galline non riescono a camminare o a stare in piedi perché cresciute troppo e troppo in fretta. I pesci vengono lasciati soffocare fuori dall’acqua prima di essere trasportati nei luoghi di vendita. Alle galline ovaiole viene tagliato il becco per non permettere di creare lesioni alle galline vicine o a loro stesse e anche loro sono chiuse in gabbie piccolissime. I pulcini maschi appena usciti dall’uovo vengono messi su un nastro trasportatore e fatti cadere, vivi, in un tritacarne. Le mucche da latte vengono ingravidate ogni anno manualmente e ogni anno gli viene tolto il vitello appena nasce, tra le grida del piccolo e della madre. Quando è maschio spesso viene lasciato morire perché non serve. Queste mucche vivono con macchinari per la mungitura attaccati alle mammelle 24 ore su 24, riuscendo a produrre in un giorno la quantità di latte che una mucca in natura produrrebbe in un tempo molto più lungo. Ovviamente hanno una vita molto breve. Inoltre questi macchinari per la mungitura creano infezioni ed infiammazioni.
Pensate al dolore che possono provare gli animali destinati alla nostra alimentazione.
Se credete che le mucche siano libere di pascolare e le galline allevate a terra potete cercare in rete. Troverete numerosi video.
Per lo stesso motivo è bene non comprare piumini d’oca (le oche vengono spiumate vive, ferite e ricucite con grandi aghi senza sedazione), non comprare pellicce, non comprare creme sperimentate sugli animali…
Quando la richiesta diminuirà anche le torture alle quali vengono sottoposti questi poveri esseri viventi diminuiranno.
Terza motivazione: AMBIENTE
L’acqua utilizzata per ottenere prodotti di origine animale è di più rispetto a quella consumata per ottenere cibi a base vegetale. Un chilo di carne di vitello più richiedere fino 100.000 litri di acqua, un chilo di grano 900, un chilo di soia 2000.
Gli animali inquinano con le flatulenze e con il letame. Anche le attività degli allevamenti inquinano, il trasporto, alimentare gli animali, la macellazione.
La deforestazione. La ragione principale per cui tagliano gli alberi nella foresta amazzonica è per creare campi per far pascolare gli animali d’allevamento. La foresta amazzonica produce ossigeno per tutto il mondo.
La fame nel mondo. Nei paesi poveri, per esempio in Africa, molti campi sono utilizzati per coltivare soia per alimentare gli animali destinati all’alimentazione di persone che vivono dall’altra parte del mondo. In molti villaggi ci sarebbero meno bambini denutriti se i loro genitori potessero coltivale i campi per il fabbisogno alimentare delle proprie famiglie.
Per concludere vorrei che ognuno di noi pensasse a quanto Madre Natura sia perfetta e quanto noi uomini cerchiamo in tutti i modi di distruggerla. Dovremmo ringraziarla per ciò che ci dona, non ucciderla. Dovremmo proteggerla.
Lasciare un mondo da vivere, non da salvare, ai nostri figli e nipoti ritengo sia un nostro dovere. Per far questo possiamo iniziare da subito a modificare alcuni nostri comportamenti ed alcune nostre abitudini. Un cambiamento che porterebbe un enorme miglioramento è proprio l’alimentazione. Se vi concentrate a riflettere e a comprendere veramente le tre motivazioni che vi ho appena spiegato la decisione verrà in automatico. Il cambiamento sarà per voi un dovere e non sarà affatto un peso. Insieme possiamo migliorare, noi stessi, chi abbiamo intorno e l’ambiente che ci circonda.