Il mio obiettivo è educare i pazienti ad una sana alimentazione. Nel momento in cui decidono di seguire le mie prescrizioni e i miei consigli l’organismo cambia. Ci si sente più sgonfi senza dover misurare i centimetri persi, ci si sente più energici senza sapere quanta massa grassa è stata persa, ci si sente più ottimisti senza dover compilare un questionario sulla depressione.
I pazienti vengono da me una o due volte e poi mi tengono aggiornata sui loro progressi. Non devo sentirli e modificare il piano alimentare ogni due settimane o ogni mese altrimenti rischiano carenze. La dieta ottimale, a mio parere, non è una dieta di riduzione delle calorie ingerite, ma è una dieta che prende in considerazione la qualità degli alimenti. È una dieta che vi fa sentire meglio, non più magri, è una dieta che vi fa ridurre la quantità di farmaci che assumete, non ridurre la quantità di calorie che introducete.
Una dieta corretta è una dieta che vi farà anche perdere peso, se c’è bisogno, ma lentamente. State certi però che quei chili persi non torneranno più perché voi avete imparato a mangiare sano, a rispettare il vostro organismo. Non sarà un’alimentazione triste o povera. Sarà una dieta ricca di cibi diversi, di nutrienti, di colori e di sapori. Non rimpiangerete le vostre abitudini alimentari, né il vostro corpo di prima, né il vostro modo di pensare di prima. Un’alimentazione corretta è un cambiamento, dobbiamo essere pronti a cambiare noi stessi per fare posto ad un io migliore di prima.
Una dieta corretta non vi farà patire la fame, né vi renderà nervosi.
Una dieta sana vi renderà migliori, provare per credere.